Fu uno scontro tra popoli... o divinità?

Secondo la leggenda le isole del Giappone furono create da una coppia di dèi, e l'imperatore di quei luoghi era il discendente della "dea del Sole". Per secoli gli abitanti dell'arcipelago hanno vissuto senza conoscere il trauma della dominazione straniera, convinti che gli dèi che avevano creato la loro terra ne fossero anche i guardiani. Per secoli il Giappone è esistito come un "sole solitario" ai confini dell'Asia.

Poi un cataclisma travolse il mondo. L'Orda guidata da Gengis Khan creò il più grande impero terrestre della storia, cavalcando sulle macerie delle civiltà più avanzate dell'epoca e sui corpi di decine di milioni di persone di tutte le Nazioni. I mongoli erano convinti di essere i prescelti di Tengri, il "Padre del Cielo", che aveva assegnato loro la missione di punire gli altri popoli che avevano violato le sue leggi, e come un cielo si diffusero per milioni di chilometri quadrati, creando un dominio immenso.

Ma giunse il momento in cui il "cielo" si accorse di un intruso che occupava il suo spazio infinito: quel "sole" fiero che si considerava immune dall'autorità altrui. Quel "sole" la cui stessa esistenza era un oltraggio al blu che sovrastava tutte le terre.

Scopri come l'Orda dei Khan diventò il "cielo" del mondo, e cosa accadde quando decise di sfidare il "sole"...

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